Il post di oggi è dedicato ad un servizio fotografico che ho realizzato, insieme ad altri professionisti, lo scorso ottobre.

In gergo definiamo shooting questo tipo di progetto, si tratta di allestire una vera e propria scenografia, che rispecchi gli elementi chiave di un matrimonio.

I motivi di un'operazione come questa sono molteplici, il primo passo ce lo fa fare la voglia di creare, inventare, far andare le mani e circondarci di tanti di quei dettagli che ci emozionano (parlo al plurale riferendomi a me e ai fioristi/fotografi/grafici che vivono nel fatato mondo del wedding).

Uno styled shoot è un'esercizio di stile, perché ci permette di pensare ad un allestimento senza filtri.

Quando organizzo un matrimonio per una mia coppia ottengo un risultato che rispecchia in tutto per tutto gli sposi, soddisfa le loro richieste e il loro gusto. Questo è il motivo per cui non troverai due matrimoni uguali nel mio portfolio, non amo per niente le repliche! Quando si tratta di lavorare ad uno shooting, invece, sono molto libera, almeno durante la fase creativa. Ovviamente poi il tutto deve rientrare nel budget che desidero investire e rientrare nei limiti logistici, proprio come avviene per gli eventi veri e propri.

Certo, ma a te a cosa serve vedere uno shooting, dirai.

Un shooting serve più che mai da ispirazione. Quando all'interno di un servizio fotografico compaiono uno sposo o una sposa sono, di solito, piuttosto eterei, per quanto incarnino lo stile del progetto preferisco che siano personaggi un po' astratti, proprio per lasciare spazio allo stile e permettere a chi osserva le immagini di immedesimarsi.

Gli shooting possono essere a volte sovraccarichi di elementi, del resto come ti ho detto per noi wedding planner è una valvola di sfogo creativa, devo dire che a me piace mettere in scena qualcosa di replicabile, proprio perché uno degli obiettivi è mostrare a chi mi segue (anche) il mio gusto e proporre dei dettagli nuovi, che mi piacerebbe inserire nei prossimi matrimoni.

Quindi quando ti capita di vedere uno shooting, puoi prendere spunto per quanto riguarda la palette, ad esempio.

E' normale non riuscire ad immaginare dei colori scuri oppure degli abbinamenti cromatici particolari, vagando per Pinterest è molto facile imbattersi in stili simili o schemi cromatici a cui abbiamo abituato lo sguardo (anche perché l'algoritmo è settato per proporti immagini simili a quelle che ti sono piaciute quindi rischi di rimanere confinata in un solo mondo). A me piace invece perdermi per altre strade e la mia ispirazione arriva seguendo un altro percorso, quindi anche a livello cromatico sono attratta da sfumature differenti da quelle proposte comunemente.

In questo shooting abbiamo pensato ad un intimo matrimonio invernale, sappiamo che i matrimoni intimi nel prossimo futuro saranno sempre più richiesti e necessari, ma credo che dovranno essere sempre e comunque ad alto tasso di design, per celebrare alla grande e sempre circondati da tutta la bellezza possibile.

In queste immagini puoi vedere concretezza e romanticismo in perfetta armonia, ho pensato ad una sposa dolce e decisa allo stesso tempo, due doti molto importanti per chi desidera sposarsi in questo periodo storico.

Il focus del progetto è la tavola, tutto quello che vedi è realmente utilizzabile per il tuo matrimonio! I centro tavola sono scenografici ma di un'altezza adeguata per consentire dialoghi e convivialità.

Elemento di novità è la stationery, la potrei definire modulare perché i vari elementi si possono combinare e scomporre, per ottenere il miglior risultato possibile.

La parte grafica è per me sempre molto importante, anche in questo caso, come vedi, è parte integrante dell'allestimento e della mise en place. Nonché un altro dettaglio da cui puoi prendere spunto.

Gli abiti della modella sono ben tre e non saprei quale scegliere, tu quale preferisci? Osserva bene le scarpe: non ce n'è una che sia “da sposa”, un trend che le mie spose portano avanti da diverse stagione e che non posso che approvare.

Di creatività parlando, quello che faccio per gli shooting (ideare, cercare, testare, proporre) lo faccio anche e soprattutto per i miei sposi, se mi vorrai come tua wedding planner per la prossima stagione qui trovi i miei contatti, scrivimi!

Ti lascio con “Mi sposo! E adesso?”, il mini corso in regalo con l'iscrizione alla mia newsletter (clicca qui per iscriverti).

Planning&design: Valeria Ferrari Weddings

Ph: Halo Studio

Venue and banqueting: Bibendum

Flowers: Elena Fiori

Bridal dresses: Galvan sposa

Rental and mise en place: Integra Rent

Shoes: Cocama

Hmua: Iryna Olshevska