Wedding cake
Martedì 14 maggio 2013

La giornata del matrimonio è scandita da riti e momenti topici, dall'entrata della sposa in chiesa, allo scambio degli anelli fino al lancio del bouquet, si possono distinguere diversi passaggi emozionali, ed emozionanti, che caratterizzano un wedding party.
Uno di questi è senza dubbio il taglio della torta, occasione che catalizza l'attenzione di tutti i presenti e sancisce il momento in cui la festa volge al termine. Non è infatti previsto dal galateo che si possa lasciare un ricevimento nuziale prima che sia avvenuto il taglio della torta, atteggiamento che secondo le credenze popolari porterebbe anche sfortuna ai neo sposi. Forte dell'interesse suscitato negli ospiti, la torta nuziale ha assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più importante: non solo dolce conclusione di un banchetto, ma vera protagonista della scena, con un allestimento studiato apposta per farla risaltare e colori e forme in tono con quelli della festa.
Tra le tante mode che importiamo dai paesi anglosassoni annoveriamo ormai in modo consolidato una nuova modalità di concepire questo dolce, che deve essere colorato, personalizzato, coordinato prima ancora di essere buono (dote che si spera sia data per scontata). Così ecco che la torta nuziale ha preso il nome di wedding cake e si comporta come una vera regina.
Una wedding cake che si rispetti si fa ammirare, è coordinata con la palette cromatica del matrimonio o richiama alla mente l'abito della sposa oppure la grafica delle partecipazioni. Anche nel caso in cui sia previsto un ricco buffet di dolci, la wedding cake esige di essere presentata separatamente, lontano dal resto del buffet e accolta come un'ospite importante.

É essenziale che venga portata in sala (nel giardino, sotto al gazebo, vicino alla piscina o ovunque sia previsto) dai cameriri ancora intera, solo dopo che saranno state servite le persone più importanti potranno procedere a riprendersela per tagliarla a fette e servirla al resto dei presenti. Gli sposi taglieranno insieme la torta, il coltello sarà tenuto dalla sposa mentre il neo marito guiderà con dolce fermezza la sua mano.
A questo punto la sposa servirà le famose prime cinque fette di torta: la prima allo sposo, la seconda alla suocera, la terza alla propria madre, la quarta al suocero e la quinta al papà. A questo punto si sarà meritata la sua quota di dolce, che alcuni sostengono debba essere servita dalla suocera, altri che sia condivisa con il marito, a simboleggiare la loro unione e condivisione. Dopo che tutti hanno mangiato la loro fetta possono iniziare le danze, oppure chi lo desidera può congedarsi. In questo caso gli sposi saluteranno offrendo in dono la classica (speriamo non troppo!) bomboniera.
La wedding cake è tradizionalmente accompagnata da simbolismi che hanno attraversato i secoli e che cambiano volto a seconda della zona geografica e del periodo storico. Nel 1600 si usava nel Regno Unito una sorta di pane ripieno di una salsa dolce, la Banbury cake, che veniva spezzato dalla coppia (ad imitazione di quanto avveniva in epoca romana per sancire l'unione tra due persone in matrimonio) per simboleggiare il venir meno della purezza della donna. La torta bianca ha preso piede a partire dall'epoca vittoriana, in quanto doveva riflettere la bellezza e la candida essenza della sposa. Il taglio della torta e la sua condivisione con gli ospiti è, secondo tradizione, connessa con la (auspicata) fertilità della coppia. In alcune zone, sotto alla torta vengono messi dei nastri, che le ragazze in età da marito sono chiamate a tirare. Chi sceglierà il nastro al quale è stato legato un anello sarà la prossima a sposarsi.
Fertilità e prosperità sono i fattori più connessi con la torta nuziale fin dal medioevo, un po' come succede per il nostrano riso lanciato fuori dalla chiesa o i cinque confetti che accompagnano la bomboniera (felicità, ricchezza, longevità, fertilità e salute). Oggi forse siamo più abituati a considerarlo un momento goliardico in cui canzonare gli sposi, spinti anche dai cake topper sempre più fantasiosi che troneggiano in cima alla torta, ma è bello sapere che anche a nostra insaputa si perpetuano miti e riti secolari che si rinnovano di generazione in generazione.

Come sceglierla? Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a seri professionisti, che oltre a confezionare un capolavoro a livello estetico riescano a soddisfare anche le papille gustative più esigenti. Sono molte le wedding cake ad effetto che però nascondono sotto alla glassa colorata poco consistenza, nessun sapore e molto polistirolo. Per le forme e i colori lasciatevi ispirare dal tema del vostro matrimonio, tutto così sarà ancora più armonioso e l'effetto sarà garantito.
Cioccolata, panna, frutti di bosco, meringhe, crema, il cuore della questione è una scelta difficile, ma qualche assaggio dal vostro pasticcere vi chiarirà le idee...e il palato!
E voi, come vorreste che fosse la vostra wedding cake?

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Images Credits: FairyIn; burnettsborads.com; wedbook.com; hitched.ie; thestarryeyebride.tumblr.com; studiocake.com; bridaldressin; destinationweddingmag.com; hitched.com.au; thefrenchgourmet.com; peggyporschen.com
Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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